Il mio nuovo blog Pensieri in libertà
A Capodanno, si sa, è usanza buttare il vecchio, vestirsi con qualcosa di nuovo, indossare un indumento rosso portafortuna, baciarsi sotto il vischio sulle note di Auld Lang Syne e brindare al nuovo anno con un calice di bollicine, esprimendo un desiderio, che per avverarsi dovrà però rimanere assolutamente segreto.
Certo, Paese che vai, usi e costumi di Capodanno che trovi. Pensate, ad esempio, che, come scrivo nel mio libro “Baciami ancora Messico“, seguendo la consuetudine tradizionale de Las doce uvas, mentre a ciascun rintocco della mezzanotte mangiano dodici chicchi d’uva uno dopo l’altro, i messicani di desideri ne esprimono ben 12. Una fatica ricordarseli tutti quanti, infatti durante il cenone aggiornano man mano il promemoria, scrivendoli su un fogliettino!
Al netto della festa in sé e per sé, per me un nuovo anno è comunque sempre sinonimo di cambiamento. L’occasione giusta per fare buoni propositi da realizzare nell’anno a venire, che siano di crescita personale, quali, ad esempio, lavorare su me stessa, imparare a suonare uno strumento musicale, iniziare a praticare uno sport, studiare un’altra lingua straniera, ma pure di miglioramento dal punto di vista professionale, individuando nuove sfide, nuove avventure e nuovi progetti a cui dedicare le mie energie e la mia passione.
Così è stato qualche anno fa per i portali tematici chefericette.com, inExpo.it e teatroaMilano.it, ma anche per “Erano bei tempi“, il mio primo romanzo che ho scritto e pubblicato nel 2019.
Per questo 2024, oltre a un paio di nuovi libri già in cantiere, ma di cui vi svelerò particolari e anticipazione a tempo debito, ho deciso di aprire un blog.
Alzi la mano chi di voi non ha mai scritto un diario. Ecco, io, per esempio!
Si tratta per me di una novità assoluta, poiché, pur piacendomi molto pensare e scrivere, ma non essendo particolarmente abitudinaria, non ho mai tenuto un diario cartaceo. Né da piccola, né da grande.
Per natura anticonformista, mi ritrovo spesso ad andare controcorrente, e anche questa volta, in un’epoca tecnologica di grandi mutamenti, in cui tutti guardano i reel, tanti scrivono e pochi leggono, ritengo che sia invece il momento giusto per mettere al centro il libero pensiero, una delle nostre risorse più preziose.
E per farlo, cosa ci può essere di meglio di un blog?
Do quindi il via a questa nuova avventura, iniziando con i miei auguri più sinceri di Buon anno a tutti voi!
Ad majora!