Valeria Laudi | scrittrice | romanzi | manuali | cibo | teatro |

Pensieri di fine anno in libertà

31 dicembre 2023, mancano poche ore a Capodanno, e come ogni notte di san Silvestro mi ritrovo a fare il bilancio sull’anno vecchio che sta per finire.
Ridendo e scherzando, un altro anno è passato. Anzi è volato.
Che strana cosa è il tempo. Chissà poi perché, quando si è giovani, sembra scorrere lento, come un tranquillo fiume in una verde pianura, per accelerare invece vorticosamente con il passare degli anni, come un impetuoso torrente di montagna fra rocce impervie.
E che strana cosa siamo anche noi esseri umani.
Ci hanno distanziati con il lockdown, e non ci siamo mai più riavvicinati.
Usiamo i social per sentirci amici, con il risultato che ci ritroviamo nemici.
Predichiamo amore, e pratichiamo odio.
Parliamo di rispetto ed uguaglianza, e in realtà stiamo sempre di più perdendo il senso della misura.
Giorno dopo giorno siamo diventati apatici, aridi, insensibili, incattiviti, sempre più chiusi in noi stessi.
Abbiamo perso di vista ciò che conta per davvero, ma ignoriamo anche le piccole cose semplici che ci potrebbero regalare un po’ di serenità.
Forse è arrivato il momento di fermarsi a riflettere, di ritrovare l’innocenza del fanciullino che è in noi, dei tempi dell’infanzia, degli anni spensierati, quando ci bastava poco per essere felici.
Ecco, per il nuovo anno partiamo proprio da qui.
Ritroviamo un po’ di semplicità.
Resettiamo tutto.
Prendiamo le distanze dai social.
Ricominciamo da una telefonata, un sorriso sincero, un gesto d’affetto, un vero abbraccio.
Ritroviamo il piacere di incontrarci, di trascorrere qualche istante insieme, come facevamo un tempo.
Non potrà che farci bene.
Ritroviamoci.
Ritroviamo un po’ d’amore.
Give back love” Proprio come suggerisce l’installazione luminosa sulla Torre Velasca di Milano.